Della serie “farine gluten free: quali sono e come usarle”, ecco un’altra interessante lista dedicata alla farina di legumi, naturalmente senza glutine (sempre che vengano lavorate in ambienti sicuri).
Prive di glutine e ricche di proteine e fibre, le farine di legumi sono prodotte macinando fagioli interi essiccati, di qualsiasi varietà. I fagioli sono alimenti salutari, che forniscono vitamine, minerali, proteine e fibre, quindi poterne incorporare di più nella propria dieta giornaliera è una buona idea.
Le farine di legumi possono sostituire quelle tradizionali in molte applicazioni, e quelle più facilmente reperibili sono di ceci, fagioli, fave, lenticchie e piselli.
Sono utilizzate per preparare pasta fresca e secca, pancake e crepes, ma anche biscotti, muffin, pane e altri prodotti da forno… Sia l’impasto per pane che per focacce tende a lievitare “poco“, ma il risultato resta soffice e deliziosamente “casereccio“.
“Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura. Ma soprattutto divertiti” (Julia Child)
Riguardo alla conservazione. Ça va sans dire che, come per tutte le farine, finché ermeticamente chiuse, vanno conservate al buio e in un luogo fresco. Ma, una volta aperte, sarebbe meglio tenerle in frigo, le basse temperature rallentano i processi ossidativi, e consentono di conservare gli alimenti più a lungo.
Farina di ceci
Partiamo con la farina di ceci. Prodotta da ceci secchi, si ottiene una farina molto simile a quella di miglio, con un sapore caratteristicamente dolciastro e vagamente tostato: insomma sa di ceci.
Tradizionalmente usata per fare farinata, cecina, o le panelle siciliane, con questa farina si possono preparare anche gustosissime preparazioni come l’hummus, i veggie burger o polpette; ma anche crepes, pasta fresca, pastelle varie, e tanti altri cibi e dolci da forno.
Un abbinamento molto gustoso è con il cacao e cioccolato.
Comunemente utilizzata anche nella cucina dell’India orientale e del Medio Oriente, essendo priva di glutine, per poter produrre dei lievitati deve essere abbinata ad altri tipi di farine più “collanti“.
Da sola è un ottimo addensante per vellutate e frittate vegane; e con l’acqua di cottura – chiamata “acqua faba” – si riescono a fare delle graziose meringhe.
Cosa fare con la farina di ceci
Una delle ricette più tipiche che utilizzano la farina di ceci è la Cecina (ma anche le panelle o la farinata sono gustosissime). Qui c’è quella per la Farfrittata (o cecina al forno con verdure).
Farina di fave
Le fave sono tra i legumi più “carnosi“. La farina di fave è ottenuta da quelle essiccate, abitualmente decorticate. È un ingrediente versatile, da utilizzare per preparare prodotti da forno, polpette, burger, vellutate e minestre… Ha un sapore tendente all’amarognolo, che si può bilanciare con altri ingredienti, come erbe aromatiche, spezie o ingredienti dolci.
Viene utilizzata anche per arricchire e migliorare la lievitazione e consistenza del pane. E, se non avete/trovate la farina di fave, potete prepararla in casa macinando le fave secche.
Farina di lenticchie
La farina di lenticchie si fa a partire dal legume essiccato (di qualsiasi colore e varietà, decorticato e non).
Dal sapore delicato vagamente nocciolato, migliora la morbidezza del prodotto finale. Può entrare nelle preparazioni del pane, focaccia e pizza; ma anche plumcake (dolci o salati), crespelle, piadine, pasta fresca, gnocchetti, crocchette, polpette. farinata e falafel.
È anche un buon addensate per creme e vellutate.
Farina di piselli
La farina di piselli si ottiene dalla macinazione dei piselli secchi, ha un sapore delicato e leggermente dolce, donerà ai prodotti un bel tono di verde.
Viene utilizzata nella preparazione di zuppe, alimenti dietetici, anche per sportivi. La si può aggungere alle altre farine per fare focaccine e muffin, o torte al cioccolato, pancake e brownie; ma anche per addensare zuppe, stufati e per fare la pasta fresca o la farinata, in alternativa a quella di ceci o lenticchie.
Si può ottenere una farina anche dai baccelli essiccati. Così non si butta via niente!
Cosa preparare con la farina di piselli
Ingrediente perfetto per dare corpo a delle polpettine vegetali, un piatto versatile che potete modificare a piacimento, a seconda dei vostri gusti e di quello che avete in frigo 🤓
Farina di fagioli
La farina di fagioli si ottiene dalla macinazione dei legumi secchi. Ce ne sono tante, quasi per tutti i tipi di fagiolo. Dal sapore neutro, ognuna dà risultati diversi a seconda dell’uso che se ne fa.
- La farina da fagioli bianchi è ottima per pane, pizza, o pasta; aggiunta al latte (anche vegetale) si ottiene una consistenza cremosa, tipo panna o besciamella.
- Quella da fagioli neri è per torte al cioccolato o brownie; provate ad aggiungerla (in piccole quantità) all’impasto del pane per ottenere un appetitoso effetto di integrale scuro.
Altre farine di fagioli
Tra le altre farine di fagioli troviamo quella ottenuta dai fagioli mung un tipo di farina (naturalmente senza glutine) caratterizzata da una struttura fine, comune negli alimenti provenienti dall’India e sud-est asiatico, area di origine del fagiolo.
Questa farina contiene un amido particolarmente resistente, dalle caratteristiche addensanti, che lo rendono perfetto per preparare diverse varietà di tagliatelle/noodles sottili e trasparenti, chiamate anche tagliatelle di cellophane.
La farina viene utilizzata anche per produrre dolci e pane.
C’è anche la farina di soia. Ad alto contenuto proteico la si ottiene macinando i semi di soia tostati. Essendo ricca di grassi va conservata in frigo.
Nel caso non abbiate letto il primo articolo della serie dedicata alle farine senza glutine, ecco il link per rimediare: Le farine gluten free: quali sono e come usarle?